Il turismo sostenibile
Il concetto di "Turismo sostenibile" è molto ampio, spesso abusato, e comunque non facile da immaginare nella quotidianità della nostra attività. Per provare a definire meglio questo concetto, tenete presente che possono essere considerate azioni di turismo sostenibile quelle proposte che mirano a:
- promuovere attività turistiche che abbiano un ridotto impatto ambientale: escursioni a piedi, trekking con gli asini, itinerari con mountain bike e/o e-bike, a cavallo..., tour culturali e/o enogastronomici con mezzi pubblici o con bus/navette a bassa emissione; favorire l'accessibilità a piedi a punti di interesse poco accessibili (es: vigneti, Avisio), proporre percorsi adatti anche ai diversamente abili...;
- supportare la conservazione dell'ambiente attraverso il turismo: giornate di pulizia dei sentieri con i turisti, investimenti legati al recupero di zone di pregio, promozioni/scontistiche legate al mantenimento di un comportamento sostenibile durante la vacanza (ad esempio non utilizzare l'auto, ma solamente mezzi pubblici e/o biciclette per gli spostamenti).
- raccontare il territorio e le sue specificità (ambientali, culturali, storiche): visite guidate alle vostre aziende, degustazioni di prodotti locali, corsi e laboratori di agricoltura e artigianato, eventi incentrati sulle tradizioni locali...
- sensibilizzare turisti e residenti rispetto alla ricchezza ambientale(fauna, flora, geologia...) del territorio della Rete di Riserve e alla conservazione dell'ambiente e delle attività tradizionali;
- ridurre lo spreco energetico e aumentare l'utilizzo di energie rinnovabili;
- migliorare l'accessibilità dei sentieri e delle strutture anche ai diversamente abili;
- proporre pacchetti turistici che implichino la scoperta del territorio ed in particolare delle emergenze naturali;
- garantire attività didattiche sui temi della sostenibilità per le scuole;
- incentivare le attività turistiche, agricole e culturali che danno lavoro ai giovani del territorio;
- incentivare l'utilizzo di prodotti enogastronomici locali, biologici, a km zero, prodotti da aziende agricole del territorio del Parco Naturale Locale del Baldo (da parte di hotel, bar, ristoranti, b&b... e all'interno di eventi, sagre, trekking enogastronomici, mercati contadini, ecc.);
- incentivare l'utilizzo di prodotti ecologici (ad esempio carta ecologica, detergenti e disinfettanti certificati, piatti e forchette compostabili) e la filosofia del riuso (esempio: mercatini del riuso)
- promuovere la raccolta differenziata e sensibilizzare il turista sul tema della separazione dei rifiuti (es. affissione di adeguate informazioni, incentivi alla corretta separazione...)
- favorire l'incontro rispettoso e amichevole tra i residenti e i turisti;
- monitorare i flussi turistici e gli sviluppi futuri;
- promuovere in maniera autentica il territorio i suoi valori e la sua comunità.